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racconto dei luoghi

Il racconto dei luoghi

 

Racconto dei territori

 

esistono aree cosi belle e interessanti che meritano di essere raccontate, 

poter condividere lo stupore e la meraviglia di questi luoghi è un privilegio straordinario

 

 
  Ulivo sul monte storia, simboli e passione

 

L’ulivo è di per sé una pianta iconica, la ritroviamo infatti nei testi millenari legati alla mitologia e alla religione.

I simboli ad esso associati sono innumerevoli, tutti esprimono messaggi positivi.

L’olio è a sua volta diventato simbolo di investitura, santificazione, unguento medicinale, splendido cibo per l’uomo.

Siamo sulla sommità di una delle colline che circondano Varese,

Monte Bernasco ci regala un panorama spettacolare verso la catena delle Alpi e verso i laghi.

Qui dal 2011 si trova un uliveto.

 

 

 

 

Parco e Lago

 

E' difficile separate Campo dei Fiori (e il suo Parco) dal lago di Varese, questo è il racconto di quello che li unisce.

Alcuni degli ambienti mostrati non esistono più, in particolare le pinete sommitali di Campo dei Fiori,

vittime di incendi, insetti letali e una tempesta di vento mai registrata prima.

 

Antigabbia

 

Antigabbia, un cubo di rete che non cattura ma protegge i pesci dai predatori, ideato da Ernesto e Paolo Giorgetti

per salvaguardare la fauna ittica del Lago di Varese.

Un innovativo esperimento, volto a tutelare le specie ittiche pregiate presenti nel Lago, ispirato dalla esperienza di Ernesto e dalla propensione all'innovazione di Paolo, pare e figlio.

Il loro scopo è quello di minimizzare l'impatto che hanno sulla fauna ittica i predatori alloctoni, primi tra tutti siluri e cormorani

 

 
 

Pesca

 

E' l'alba sul lago di Varese ... "Negus", la sua gatta e i suoi cigni sono svegli da qualche ora.

Luigi Giorggetti, storico pescatore del lago, salpa le reti, per lui qualche persico, che sfiletta con mani esperte,

per i suoi amici che lo accompagnano pane ed altro pesce non mancano.

 

 

 
 

La folaga e il gambero

 

Siamo alla Schiranna sulle rive del Lago di Varese. Nelle vicinanze sono numerosi i frequentatori del parco Zanzi.

Noi vi proponiamo la danza della folaga alle prese un gambero.

Il crostaceo si difende strenuamente dagli attacchi e la folaga ne scoprirà l'efficacia delle chele.

Dopo aver neutralizzato la preda saranno i pulcini a godere il frutto della caccia.

Queste singolari immagini sono state catturate in un parco pubblico molto frequentato,

come spesso succede anche dietro l'angolo di casa la natura è in grado di stupirci.

 

 

 
 

Il racconto dell'acqua

 

quelli riportati di seguito sono alcuni brevi filmati che raccontano della vita acquatica che nell'area della foce del Tinella e nell'incubatoio (del Tinella) ha trovato un ambiente ottimale e persone che se ne prendono cura.

Le trote del Tinella

Trote allevate all'interno dell'Incubatoio del Tinella (Gavirate) Si tratta di riproduttori selezionati in funzione della livrea. Una parte dei pesci generati servirà per ripopolare il torrente Tinella ed il lago di Varese.

Boccaloni nel Lago di Varese

Boccaloni (Persico Trota) ripresi in acque libere a pochi metri dalla riva ad una profondata di circa un metro in primavera.

Le riprese sono state effettuate sulla foce del torrente Tinella nel lago di Varese

Vaironi nel torrente Tinella

Vaironi ripresi nella parte finale del torrente Tinella (Gavirate VA) poco prima che si immetta nel lago di Varese

Si trovano preferibilmente nei torrenti nelle zone dove la corrente è modesta

 
 

Avannotti di  pesce persico

Avannotti di pesce persico 10 giorni dopo la schiusa, le dimensioni sono di 5 - 10 mm le riprese sono effettuate con obbiettivo macro da notare la trasparenza del corpo che permette di vedere organi interni e colonna vertebrale

si possono vedere anche alcune dafnie. (incubatoio Tinella Gavirate)

 
 

Avannotti di  luccio

Avannotti di luccio di 5 giorni circa che presentano ancora il sacco vitellino, in questa fase vivono prevalentemente ancorati a erbe e arbusti in acqua bassa (incubatoio Tinella Gavirate)

 
 

Volpi e Rospi

 

Gli incontri presentati in questo filmato sono avvenuti in una sera di pioggia battente, lungo le pendici di uno dei primi contrafforti delle prealpi lombarde, su una strada non molto frequentata, perlomeno una volta calata la notte. Quando il tempo è piovoso si possono trovare i rospi, che abbiamo lasciato in primavera intenti a riprodursi nelle acque dei tanti stagni e laghetti a noi vicini, e le volpi, che hanno scoperto nei magici boschi che ci circondano una terra perfetta per le loro esigenze. Quella che abbiamo incontrato sembra aver apprezzato per qualche istante la luce dei nostri fari che filtra tra le gocce di pioggia.

 

 
 
 

Sconfine appunti lungo le sponde del Ceresio

 

in un'area dalle dimensioni contenute scopriamo luoghi straordinari, storia millenaria, manufatti unici, a cavallo di un confine sempre più difficile da pensare come qualcosa che divide

 

 
 
 
 

Pino Farè fare.pino@alice.it